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Vivi di Stenti

by La Festa degli Ignobili

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    Purchasable with gift card

     

1.
È così che finisce tutto Si sgretola, mi lascia qui È così che svanisce un mondo Di armonie di ipocrisie Non voglio svegliarmi più Non lo accetterei E la mente è stanca ormai Per stringermi a chi rimane È così state lì a guardare o a difendervi dalle bugie Perché l'inganno premia È più facile di crescere Non riesco a pensarci più Mi abbandonerei Cosa rimane di me Vago per liberarmi Allora che cosa abbiamo Cos'è che siamo Adesso che solo morirò Ancora non so se credo E al Buio Grido Da solo, solo
2.
Rilassati è tutto passato Confrontati col tempo trascorso Ormai sei qui, è tutto dentro te Rimpiangerai il momento migliore È più facile osservare e non lasciarsi andare L'ho scoperto così ciò che non ho fatto E non mi perdonerò di avere atteso Come si può imparare adesso che non è più il momento buono Cosa rimane ancora? Forse è tempo di ascoltare Quella voce che mi spinge a vincere il mio sdegno Un attimo e mi riprenderò I giorni che ho lasciato scivolare via distrattamente Mi accorgo di non avere più Il tempo per rimpiangere né la voglia di piegarmi al fato È il momento di ascoltare Quell'istinto che mi aiuta ad affrontare il tempo Un attimo e mi riprenderò I giorni che ho lasciato affogare lì nella mia mente Mi accorgo di non sentire più Il gusto del rimpianto né il bisogno di gridare affranto
3.
Sto Ridendo 03:31
È diventato un inferno Non so più vivere Mi hai devastato il cervello Non è possibile Oh, no Adesso ascoltami, tanto prima o poi ti accontenterai Non puoi pretendere che rimanga qui distrutto in disparte E c'ho provato Ad accettarla così Non ho ragionato E mi rammarico Oh, no Mi sto svegliando, sai, ho bisogno di riprendere il volo Sarà più facile e lo so che questo è ciò che va fatto CANE sarò, senza un padrone Libero di essere quello che sono e quel che non so ormai io lo scoprirò E sto ridendo, sai Me li lascio dietro gli schiavi e i padroni Non accadrà mai più Rinnegar me stesso nel nome del cuore
4.
Cosa ne rimane di quel che è stato Guarda cosa hai fatto per essere odiato Non si torna indietro, non è realtà Hai perso tutti i sogni, sai, che hai coltivato fin qui Ti sei consolato con l'ipocrisia E tutto il tuo cinismo ti ha dato una mano Non posso sopportare la freddezza dell'uomo E tutte le risposte che non hanno avuto mai un senso Ma io continuo, prendo la giusta via Non reagirò, non voglio fingere Sto aspettando, forse ce la farò Se resto qui a difesa di me Ora so che non ti affronterò Sto nascosto qui, pensando a me stesso con tutto me stesso Sto pensando al mondo così distratto Cerco un nuovo modo per recuperare il passato Ma cresce quel veleno che hai nascosto in te Costretto a vomitarlo qui su quel che è stato tuo E vado avanti per quella giusta via Mi stancherò di giudicare invano Sto aspettando, forse ce la farò Fermo così, provo a difendermi Ora so che non combatterò Sto marcendo qui, rinchiuso in me stesso con tutto me stesso E ti stai consumando nel tempo che brucia Annulli il tuo mondo in un niente Devasti la Terra che così tanto ti ha dato Non ti fermerò, non ti fermerò Andiamo avanti ognuno per la sua via Finché per noi non ci sarà un domani Non ci resta nient'altro che la follia Questo è il destino da condividere E lo so che non ti salverò Non perdonerò neppure me stesso, neppure me stesso
5.
La Difesa 03:34
Cosa vuoi da me, non puoi buttarmi giù Non ho tempo ormai e non penso a come stai Mi accontenterò di viverla com'è Quel senso di follia che gira intorno a me Ho dimenticato il mio bisogno di Un limite ai miei perché E questa libertà di credere e pensare solo a me È vivere Cosa cerco in me, se non ci credo più E rimango qui a chiedermi com'è Che il tempo con te mi ha reso gelido Mi hai detto di andar via, niente da aggiungere Quel che mi hai mostrato non mi tocca più Riviverlo cos'è che dà? E questa verità scolpisce le sue forme dentro me Che male c'è? Non so cosa dire Mi lasci qui contorto e disperato Non ha alcun limite il dolore Con il quale nutro quel che resta ancora del mio Me. E questa libertà di credere e pensare solo a me È vivere?
6.
Mai Sola 04:25
Sei spaventata e la vita sembra scivolare via La senti sfuggire come se qualcosa la spingesse giù E stai cancellando tutto quello che hai creato intorno a te Ma forse sei in tempo per dare un senso ai perché Apri la mente ai miracoli Credici ancora e perdonati Il mondo che vedi ti accoglierà Per viverlo senza sentirti più sola Con il coraggio per vincere Ti rialzerai, questa volta hai il tempo per insistere Ti ha consolato l'illusione di fuggire via così Da quel che è stato e da ciò che hai rinunciato a compiere Stai distruggendo le certezze maturate e immobili Ma ora è il momento di riscoprirne il perché Apri la mente ai miracoli Perdonati ancora e abbandonati In volo su un mondo che ti cullerò Accoglilo senza sentirti più sola E con la forza di ridere Ti ritroverai, ed allora sarà come rinascere Trova un senso alla realtà Dà fiducia a chi ti accompagnerà È un momento unico per vivere

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Alla Festa Degli Ignobili probabilmente non vorresti essere mai invitato, o forse si tratta della tua stessa festa, alla quale non hai invitato nessun altro.
Spetta a te la scelta, e qualunque essa sia, benvenuto.

Livio Corselli e Gianni Varrica sono due semi-giovani palermitani dall'aspetto e dai modi poco standard.
Sotto i quasi indifferenti occhi di un gatto e di una donna con gli occhiali, si riuniscono alcune sere a settimana in uno spazio confortevole e poco definito, nel quale danno vita a storie ricche di considerazioni personali che nessuno ha mai richiesto.

credits

released July 26, 2013

Livio Corselli: voce, cori, chitarre, programmazioni

Gianni Varrica: piano, sintetizzatore, giocattoli, programmazioni, cori

Saremmo meno di niente senza i nostri fieri compagni di viaggio, musicisti e compositori degni di notevole considerazione:

Massimo Provenzano: basso elettrico, chitarre
Danilo Spinoso: batteria, programmazioni
Ciccio Alagna: basso elettrico

Registrato e mixato in vari luoghi improvvisati da Livio Corselli e Gianni Varrica

"Al Buio Grido" mixato da Simone Campione e Dario di Matteo - WRec Studio, Palermo

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La Festa degli Ignobili Palermo, Italy

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